Lo sappiamo, volete sapere quali altri progetti geniali ospiteremo su GINGER.
Dato che siamo magnanime non solo vi parliamo di uno di loro ... ve lo facciamo vedere!
Per produrre questa GINGER-intervista ci siamo arrampicate fino a Vernasca (PC), sfidando neve e ghiaccio ma guadagnando una visuale a dir poco splendida. Ora vi starete chiedendo: "perché inerpicarsi fin lassù?" Perché uno dei primi progetti che verrà gingerizzato sarà il celeberrimo Bascherdeis - festival internazionale di artisti di strada.
Il Bascherdeis meriterebbe di essere studiato, tanto è peculiare la sua storia.
Nel 2005, alcuni di amici che trascorrevano le poche vacanze a disposizione seguendo festival busker in giro per l'Italia, decisero di organizzarne uno a Vernasca, loro luogo natìo. Questo piccolo borgo è un bel paesino di 800 anime adagiato sulle colline piacentine; apparentemente niente lo distingue dagli altri. Ebbene, da quel fatidico 2005 ogni anno l'associazione nata da quei famosi amici organizza proprio a Vernasca uno dei festival più seguiti e attesi del periodo estivo, un evento in grado di radunare più di 25mila persone, oltre 40 artisti da tutto il mondo e un impressionante numero di volontari pronti a tutto.
Il segreto del Bascherdeis è presto svelato: proporre un festival legato al territorio, di respiro internazionale ma in cui il rapporto tra artista e pubblico è ancora fortissimo. E ognuno vede nel Bascherdeis il proprio momento di felicità estiva. Tra gli artisti che hanno militato ricordiamo i Gattamolesta (IT), Chris Lynam (UK), Kiana (USA), Eusebio Martinelli (IT), Circopitanga (Israele), Ojarus (Giappone), Clan Mamacè (IT), Hang In Balance (UK) ...
E questo concentrato di frizzante gioia collettiva - che molto spesso dalla nottata si prolunga fino al mattino successivo regalando performance da inserire negli annali - sopravvive solo grazie al massiccio apporto dei volontari (circa 300) della associazioni locali. Il Bascherdeis è anche su Facebook e tutto l'anno anima una attiva comunità dando notizie di eventi e festival busker che hanno luogo in tutto il mondo.
Il Bascherdeis è geniale perché, per 48 ore, tramuta un piccolo borgo in un immaginifico teatro a cielo aperto e lo fa grazie al potere della folla! Ricapitoliamo: territorialità, potere della folla, esperienze condivise, genialità ... come non gingerizzarlo?
Tutte le risorse che il Bascherdeis trova sono investite nel festival ma, anche a fronte del crescente successo, perché non offrire qualcosa di più a tutti coloro che seguono l'evento? E qui entriamo in gioco noi di GINGER. Non vi sveliamo ancora niente se non che il progetto condiviso è quello di dare la possibilità a tutti di portarsi a casa una parte del Bascherdeis.
Ma ci plachiamo, abbiamo detto anche troppo. Godetevi questa intervista condita con alcune immagini dell'edizione 2012 e diteci cosa ne pensate. Grazie agli indispensabili Sergio Copelli, Germano Passera e Andrea Nicoli (Associazione Appennino Cultura) e a Gian Luigi Molinari (Sindaco di Vernasca) per aver affrontato la telecamera di domenica mattina.
P.S. Per godervi altri video del Bascherdeis c'è il canale ufficiale ufficialissimo su YouTube (oltre a un bel po' di video caricati da artisti, avventori, fan sfegatati etc ...).
Il gingerizzatore è partito: avete un progetto, un'idea, una soluzione geniale da portare alla luce? C'è GINGER, le idee geniali non dormono mai.
Gingerizzatevi (pulsantone qui in alto a destra) e scriveteci a idea.ginger@gmail.com.
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