Attraverso la T.M.A., Terapia Multisistemica in Acqua, bambini con autismo e disturbi comunicativo-relazionali sono stimolati ad affrontare le loro paure, sperimentando nuove situazioni e imparando a gestirle. Grazie a questo trattamento i ragazzi possono imparare ad avere maggiore fiducia negli altri, in sé stessi e capire come sviluppare al meglio la condivisione del gioco.
La terapia è innovativa e l’Associazione Passo Passo ha sperimentato direttamente come questa pratica possa aiutare a migliorare la qualità della vita per i bambini che vi partecipano. Purtroppo la TMA è molto costosa, così è nata la campagna di crowdfunding Mondi Sommersi, per permettere a più bambini di prendervi parte.
Con 6.000 euro si sarebbero potuti aiutare 20 bambini a fare 30 incontri di TMA. La campagna ha avuto talmente tanto successo da arrivare a raccogliere più di 8.400 euro. Abbiamo chiesto all'Associazione com'è stata l’esperienza con questo strumento di raccolta fondi.
1. Come è nata l’idea di fare una campagna di crowdfunding?
Per la necessità di reperire fondi a favore delle nostre attività. Abbiamo soci generosi e partecipativi, ma i costi, negli ultimi anni, sono andati sempre più incrementandosi e la necessità di nuovi fondi per svolgere al meglio i nostri percorsi era notevole.
Essenzialmente grazie alle mail del Presidente, che, con la sua professionalità, ha saputo coinvolgere diverse Istituzioni.
Con Mail e messaggi WhatsApp. I nostri soci sono molto sensibili alle iniziative dell'Associazione e, con un generoso passaparola, abbiamo avuto molto interesse per il progetto.
Al di là delle donazioni, di molto superiori alle nostre aspettative, abbiamo ottenuto essenzialmente molta più visibilità e consensi, da persone che prima non conoscevano bene la realtà di Passo Passo. E questo, siamo certi, ci aiuterà molto da ora in avanti.
Di tentare con tenacia. Se il progetto è valido, la comunità saprà riconoscerlo e supportarlo.
Innanzitutto una sfida, comunque vinta. E una validissima alternativa alle ordinarie raccolte fondi.