Sono passati appena tre mesi dalla chiusura della seconda edizione di Crowdfunding: l’energia del territorio, l’iniziativa che Ginger ha sviluppato insieme a La BCC - Credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese per aiutare le realtà del terzo settore a realizzare progetti culturali, civici, sportivi e sociali con il crowdfunding, ed è già ora di un bilancio del percorso compiuto in questo anno e mezzo. Un bilancio che, pur essendo ancora parziale, fa già registrare risultati molto positivi:
Numeri significativi e destinati a diventarlo ancor di più nei prossimi mesi, quando saranno pubblicate su Ideaginger.it anche le altre campagne attualmente in rampa di lancio, mentre quelle attive al momento in cui scriviamo si saranno concluse.
Finora vi abbiamo raccontato Crowdfunding: l’energia del territorio dal punto di vista di Ginger e da quello dei progettisti, oggi vogliamo approfondirlo dalla prospettiva della Banca e per farlo abbiamo fatto qualche domanda a Roberto Pesaresi - Responsabile Ufficio Marketing della BCC ravennate, forlivese e imolese.
Il territorio è strettamente connaturato con l’attività della nostra BCC che, nelle nostre zone di operatività, in molte se non in tutte, è l’unica banca locale. C’è molta vitalità nel mondo dell’associazionismo e del terzo settore locale e abbiamo capito che far organizzare loro progetti di crowdfunding, con il supporto anche economico della Banca a quelli più meritevoli e idonei, poteva essere un moltiplicatore positivo a livello di successo delle iniziative. Ora siamo contenti di aver avviato questo processo con il contributo sostanziale di Ginger.
E' importante perché non è facile creare campagne di successo. E strutturare bene i progetti, con il giusto supporto e preparazione, crea entusiasmo all’interno delle associazioni stesse, con beneficio diffuso per tutta la collettività.
Questo meccanismo responsabilizza chi presenta il progetto e lo incentiva a mettere in campo tutte le sue energie e il suo entusiasmo per raggiugere l’obiettivo. Questa è per noi la formula vincente. Poi la Banca interviene per valorizzare l’intervento virtuoso che ha sensibilizzato e mobilitato positivamente l’intero territorio.
Certamente il grado di affidabilità e di capacità che si acquisisce con la conclusione con successo di una campagna di crowdfunding va a beneficio della realtà non profit e di chi la amministra. In un rapporto personale che si ha con la nostra BCC ha un valore importante. Teniamo presente che una campagna di crowdfunding ha in sé gli elementi di un piccolo ma completo piano di marketing.
Certamente ha un ruolo in campo civico e sociale. A noi piacerebbe allargarlo a piccoli progetti di ricerca, ad esempio. Certamente, in una società e in un sistema economico generale dove i contributi prima dati da fondazioni e banche sono in netta diminuzione (per l’azzeramento/ridimensionamento delle prime e le crisi delle seconde), il destinare contributi economici, sempre più preziosi perché più rari, in modo finalizzato solamente a progetti realizzabili e meritevoli è un valore aggiunto non solo importante ma imprescindibile. Ciò potrebbe, e ce lo auspichiamo, comportare un ulteriore incremento dell’erogazione da parte di una banca locale come la nostra di contributi finalizzati alla realizzazione di progetti di crowdfunding.
Si è riusciti a coinvolgere una community molto più ampia, creando interconnessioni, creando rete. E il crowdfunding ha portato anche tanti altri vantaggi. La nostra BCC si propone come interlocutore naturale del mondo dell’associazionismo e del terzo settore delle nostre zone, sia per l’offerta di prodotti e servizi bancari idonei ed adeguati a “misura di associazione”, sia per il sostegno e il supporto a progetti di natura civica, sociale, assistenziale, sportiva. La consulenza qualificata dello staff di Ginger ha permesso di valorizzare i progetti e di fargli fare loro un salto di qualità anche nella comunicazione, a tutto vantaggio del coinvolgimento di tutta la cittadinanza. In questa ottica si può dire che la collaborazione tra LA BCC e Ginger rappresenti certamente un percorso virtuoso.