Sai che Ideaginger.it non trattiene nessuna percentuale sui fondi che raccogli? Ma quindi quanto costa lanciare una campagna sulla piattaforma di crowdfunding con il tasso di successo più alto in Italia?
Lanciare una campagna di crowdfunding su Ideaginger.it richiede il versamento di una fee fissa, indipendente dall’obiettivo economico del progetto, pari a 350 euro. La piattaforma quindi non trattiene nessuna percentuale sui fondi raccolti e questa caratteristica la distingue da sempre da tutte le altre piattaforme presenti sul mercato. Perché questa scelta?
Nel 2023 la media dei fondi raccolti con una campagna di crowdfunding su Ideaginger.it è stata di 11.900 euro. Questo significa che se dovessimo calcolare il costo dei 350 euro in percentuale, la fee di accesso alla piattaforma incide per meno del 3% rispetto ai fondi mediamente raccolti da un progetto. Per fare un confronto sia Kickstarter che Indiegogo trattengono una commissione del 5%.
Ovviamente all’aumentare dei fondi raccolti la fee di accesso a Ideaginger.it incide in modo sempre più irrilevante, al contrario di quanto avviene nelle piattaforme che trattengono una percentuale.
Facciamo un esempio:
Mica banale come differenza!
Ma la fee di accesso, oltre all’uso della piattaforma, permette a tutti i nostri progettisti di beneficiare del supporto di un campaign manager Ginger. In che modo? Tramite un accompagnamento che inizia già in fase di progettazione, prima che la campagna sia online, che comprende un incontro di consulenza dedicato prima del lancio e un costante supporto personalizzato per tutta la durata della campagna e anche oltre, tramite telefonate, mail e WhatsApp.
L’unico altro costo legato a una campagna di crowdfunding su Ideaginger.it è quello dovuto alle commissioni applicate dai sistemi di pagamento, come per esempio PayPal, Satispay, carte di credito e bonifico bancario.
Si tratta di una piccola trattenuta che il gestore del pagamento applica su ogni transazione. Ne parleremo meglio in un articolo dedicato, ma in modo sintetico è il costo che per esempio PayPal applica su ogni pagamento che gestisce; non è qualcosa di cui beneficia Ginger e nessuna piattaforma o ecommerce ne è immune. In ogni caso le trovi specificate qui.
Già proprio così, grazie al supporto dei tanti partner bancari che collaborano con Ginger e che premiano i progettisti selezionati, oltre che cofinanziando le campagne di crowdfunding, anche con un contributo che li ristora della quota di accesso a Ideaginger.it.
È andata proprio così anche nel caso del progetto di CNGEI Sezione scout di Reggio Emilia, che è stato premiato da Emil Banca con un contributo di 350 euro a rimborso della quota di accesso a Ideaginger.it. Meglio rettificare l’esempio quindi: nel caso di CNGEI l’uso di Ideaginger.it e il supporto dei campaign manager Ginger è costato 0 euro!
Pronto a lanciare anche tu una campagna di crowdfunding? Presentaci la tua idea!
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